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Diventare “regolari”:quali carte presentare

Permesso di soggiorno: al via il nuovo decreto di Cristina Calzolari

di Redazione

Da tempo sento dire che deve uscire un decreto per dare il permesso di soggiorno a quegli immigrati che, come me, non ce l?hanno. Posso avere informazioni più precise sulla ?sanatoria??
Sans Papier, Pioltello (Mi)

Risponde Cristina Calzolari
Una regolarizzazione ci sarà, molto probabilmente, entro pochi giorni. L?Italia non è nuova alle sanatorie per gli stranieri, ma il prossimo provvedimento ha caratteristiche diverse dai precedenti: per questo, forse, non si vuole chiamarlo ?sanatoria?. Una sanatoria (edilizia, fiscale o sul soggiorno degli stranieri) ha di solito l?obiettivo di mettere a posto l?irregolarità di chi si trova in certe situazioni. È anche il caso del previsto provvedimento (requisiti illustrati in seguito) e fissa un termine entro il quale presentare le domande di regolarizzazione (30 novembre), ma sembra che solo 32 mila lavoratori, dipendenti o autonomi, verranno regolarizzati nel ?98. Il decreto che sta per uscire, infatti, stabilisce il numero di coloro che possono entrare in Italia per lavoro fino alla fine del ?98: in totale 38 mila di cui 6 mila tra albanesi, marocchini e tunisini. I restanti 32 mila non saranno nuovi ingressi ma corrispondono alla quota di irregolari, già presenti, che potranno regolarizzare posizioni di lavoro e di soggiorno. Siccome le stime del Governo parlano di circa 250 mila stranieri irregolari si prevede che una larga parte di immigrati che avrebbero le condizioni per essere messi in regola, resterà a bocca asciutta, e con loro migliaia di datori di lavoro intenzionati ad assumerli come dipendenti. Questi non verranno espulsi ma neanche regolarizzati, almeno per quest?anno: è evidente la confusione e l?assurdità della situazione che si verrà a creare. Forse chi resta fuori dalla quota del ?98 rientrerà in quella del ?99, ma è anche probabile che nel testo definitivo del decreto venga modificato il fatidico numero. Consigliamo quindi a tutti di presentare la domanda, ricordando che la regolarizzazione riguarda sia i lavoratori dipendenti che quelli autonomi e oltre la quota dei 32 mila anche i familiari (coniuge, figli, genitori, parenti fino al 3° inabili) a carico dei lavoratori già regolari o che si regolarizzano ora. I requisiti per presentare la domanda: per tutti, dimostrare con documentazione oggettiva la presenza in Italia prima del 27 marzo ?98 (per i bambini questa data può non essere vincolante); se lavoratore dipendente, avere una richiesta di assunzione; se lavoratore autonomo, documentazione sull?attività che si intende svolgere e sulle capacità economiche per intraprenderla; documentazione sulla disponibilità di un alloggio; per i familiari, documentazione sul legame famigliare e la capacità di mantenimento da parte del capofamiglia.

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